Si è svolto nel pomeriggio di ieri, 13 novembre, presso il MIUR, un incontro tra amministrazione ed Organizzazioni Sindacali con all’ordine del giorno i “Percorsi Abilitanti Speciali” (PAS). Presente, per il dipartimento Università, il direttore generale.
In apertura di incontro, il capo dipartimento MIUR ha comunicato l'impegno a calendarizzare con frequenza regolare - attraverso “specifici tavoli” con la presenza del dipartimento Università - il confronto con le Organizzazioni Sindacali su tutte le procedure inerenti i percorsi abilitanti.
Il prossimo incontro, da fissare al più presto, sarà con la direzione generale dell'AFAM con la quale si sta predisponendo una direttiva congiunta per l'attivazione dei PAS delle classi di concorso relative alle discipline artistiche e musicali di competenza.
Dallo scorso 5 novembre, attraverso un'apposita “banca dati” sono stati comunicati agli atenei i numeri relativi agli aspiranti che hanno richiesto di partecipare ai PAS sia per le diverse classi di concorso della scuola secondaria sia per le scuole dell’infanzia e primaria.
Ciascuna università, entro il prossimo 22 novembre, dovrebbe rendere noto il numero di richieste accoglibili. Ciò permetterà di conoscere l'eventuale necessità di scaglionare in due o tre anni la partecipazione ai corsi per taluni insegnamenti.
Il MIUR ha presentato anche una bozza di decreto nella quale, sulla base delle indicazioni già avanzate dalle Organizzazioni Sindacali sono fornite le seguenti indicazioni.
Percorsi per i quali sarà necessario ripartire su più turni gli aspiranti
Si prevede la priorità per coloro che non sono in possesso di altra abilitazione, graduati in base all'anzianità di servizio complessivamente posseduta e valutabile secondo la tabella per le graduatorie di terza fascia di istituto. Le anzianità relative ai servizi statali sono desumibili dal SIDI, mentre per quelli della paritaria o della formazione professionale saranno richieste autocertificazioni agli aspiranti. In caso di parità prevarrà la maggiore età anagrafica.
Percorsi con pochi iscritti
L’Amministrazione prevede, in alternativa a percorsi su base interregionale la cui frequenza sarebbe molto scomoda, corsi che raggruppino classi di concorso omogenee, accorpamenti di discipline comuni, attivazione di parte del percorso formativo on line.
Per i PAS delle classi di concorso le cui richieste possono essere totalmente soddisfatte nell'anno accademico 2013/14 le Direzioni Regionali, ovviamente, non dovranno procedere ad alcuna graduazione.
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Durante l'incontro la Cisl Scuola ha rappresentato le fortissime preoccupazioni (segnalate da tutti i territori) circa l'incertezza dei PAS per le scuole dell’infanzia e primaria.
Il capo dipartimento Università ha cercato di rassicurare in merito, senza peraltro convincere; dietro l’insistenza di tutte le Organizzazioni Sindacali si è impegnato ad una puntuale verifica e ad un confronto in sede CRUI giovedì prossimo, 21 novembre.
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Il testo del provvedimento definitivo sarà divulgato non appena disponibile: la sua pubblicazione dovrebbe essere imminente al fine di consentire l'avvio dei corsi entro la seconda metà di dicembre (termine previsto: entro luglio 2014).