Un vero "Jobs day" quello che la Cisl ha in programma sabato 18 ottobre in tante città italiane. Una giornata di mobilitazione nazionale, ma articolata a livello territoriale e regionale, incentrata tutta sui temi del lavoro, della lotta alla precarietà dei giovani e della tutela dei redditi dei lavoratori e dei pensionati. "Sarà una battaglia a tutto tondo per ribadire quelle che per la nostra organizzazione restano le questioni prioritarie per risollevare il Paese"- tiene a sottolineare la neo Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan. "Incontreremo e dialogheremo con i lavoratori, i pensionati, soprattutto i giovani, chiedendo loro di condividere le priorità che noi vogliamo indicare al Paese per la ripresa economica: sviluppo, lavoro, occupazione e dignità delle persone", sottolinea .
Per Furlan anche i tagli agli sprechi nella pubblica amministrazione e la lotta all'evasione fiscale e contributiva "sono fondamentali per creare lavoro. Anche su questi temi vogliamo vedere una grande determinazione da parte del Governo insieme ad una lotta più incisiva all'evasione fiscale, contributiva e dell'Iva".
Nel volantino che sarà distribuito il 18 ottobre in tante piazze italiane viene spiegata la piattaforma della Cisl: mantenimento della tutela dell'art.18 e reintegro contro i licenziamenti discriminatori e disciplinari; contratto a tutele crescenti per cancellare tutte le forme di precarietà dei giovani come false partite iva, co.co.co della pubblica amministrazione, co.co.pro, associati in partecipazione; estensione degli ammortizzatori e formazione per chi perde il lavoro; riduzione "choc" delle tasse per lavoratori e pensionati per rilanciare anche i consumi; nuova politica industriale, infrastrutture efficienti e minori costi sull'energia; più contrattazione e partecipazione dei lavoratori nelle scelte aziendali; età di pensionamento flessibile; lotta alla evasione fiscale, alla corruzione ed agli sprechi della pubblica amministrazione.
Il volantino distribuito nelle piazze.