Il MIUR ha emanato la nota 2563 del 22.11.2013 con la quale divulga, per l’a.s. 2013/14, chiarimenti circa gli strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali.
Il provvedimento recepisce molte delle indicazioni avanzate dalla Cisl Scuola in sede di confronto e definisce aspetti contenuti nella Circolare Ministeriale n. 8 dello scorso marzo che avevano suscitato non poche perplessità e preoccupazione.
La Cisl Scuola aveva chiesto di evitare inutili urgenze nella tempistica e una rivisitazione dei percorsi per evitare i rischi di una deriva burocratica su tematiche così delicate e determinanti come quella dell'inclusività, mettendo le scuole in condizione di operare con modalità e tempi adeguati alla complessità di questioni non riducibili alla mera compilazione di documenti.
Nella nota 2563 si ribadisce, infatti (come già annunciato nelle precedenti precisazioni dello scorso 27 giugno), che il corrente anno scolastico sarà destinato a sperimentare e monitorare procedure, metodologie e pratiche anche organizzative.
Nel rispetto del pieno esercizio dell'autonomia scolastica, si chiarisce che solo qualora nell'ambito del Consiglio di classe o del team dei docenti si concordi sulla necessità di approntare strumenti specifici, ciò potrà comportare l'adozione e quindi la compilazione di un Piano Didattico Personalizzato (PDP). E' in ogni caso da escludere che la scuola possa dar luogo a "certificazioni" degli alunni con BES, non previste nè dovute.